Lunedì 5 settembre, alle ore 18:30, allo stadio comunale di Palazzolo avrà luogo la partita di calcio tra la squadra degli immigrati e una formazione locale. Stiamo definendo gli ultimi punti in programma. Partecipa anche tu.
Nel frattempo, un breve riepilogo.
Cosa è successo nell’arco di un mese, da quando “Nonsolonero”, il comitato sorto spontaneamente a Palazzolo, costituitosi in seguito alla presenza nel territorio comunale di 29 migranti, ha voluto avvicinarsi a quella realtà condizionata dall’emergenza? A “Nonsolonero” aderisce chiunque (anche esterno ai confini comunali) ritenga che valga spendere il proprio tempo e le proprie energie in favore dell’altro, “prossimo” o distante che sia.
Sbarcati a Pozzallo il 18 giugno, attualmente i 29 immigrati – e tra questi due donne, una delle quali in gravidanza – provenienti dal Ghana, Nigeria, Mali, Ciad, Pakistan, Bangladesh, alloggiano dal 28 giugno scorso, secondo disposizione del Dipartimento della Protezione Civile regionale, presso una struttura ricettiva, “La Maddalena”, in contrada Serrascimone, alla periferia di Palazzolo.
Gruppi organizzati di giovani e singole individualità hanno cominciato a frequentare il luogo di accoglienza e a stabilire rapporti di confidenzialità con gli ospiti. Queste volontà sono state fatte confluire dentro “Nonsolonero” il cui scopo prioritario è quello di creare i presupposti per la possibile convivenza tra la comunità locale e la comunità degli immigrati. “Nonsolonero” non ha l’ambizione di discettare intorno ai massimi sistemi. La semplicità soprattutto. E così ci siamo ritrovati intorno a un pallone di basket da prendere a calci. Considerato, quindi, che intorno al gioco del calcio si riescono a stabilire relazioni immediate, “Nonsolonero” ha puntato su quello, favorendo la costituzione di una squadra di calcio composta da 15 elementi. Il 6 agosto è stata organizzata la prima partita di calcetto con la partecipazione di alcuni ragazzi di Palazzolo. L’utilizzo del campetto di calcio ha un costo di 50 euro per volta. Siamo riusciti a racimolarne 30. La rimanenza è stata recuperata prelevandola dalla somma accumulata grazie al contributo di alcuni benefattori. I nomi dei benefattori: i consiglieri provinciali Alessandro Acquaviva, Giuseppe Bastante, Sebastiano Butera, Corrado Calvo, Rosario Di Lorenzo, Domenico Nigro, Massimo Prado, Liddo Schiavo, Gino Saitta, l'assessore provinciale Lidia Pannuzzo, il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta, l'assessore comunale Fabrizio Corradino e il consigliere comunale Luciano Salonia, e Carmela Moneglia, dipendente comunale.
L'1 agosto, “Nonsolonero” si era presentato ai consiglieri provinciali di Siracusa e aveva chiesto un contributo economico a titolo personale per acquistare 15 paia di scarpe di calcio per gli immigrati. La stessa proposta è stata, poi, estesa ai consiglieri comunali di Palazzolo. Totale della somma raccolta: 300 euro. Non bastano per comprare le scarpe a tutti. Nel prossimo futuro, comunque, avremo la disponibilità del campo di calcetto senza dover pagare. Il custode si è proposto per un accordo che prevede, come contraccambio, la manutenzione nell'area intorno.
Domenica 7 agosto accade qualcosa di spiacevole. Di buon mattino un gruppo di 12 immigrati abbandona la struttura, percorre a piedi con i borsoni in mano quei 5 km di distanza dal centro abitato di Palazzolo e si stendono al sole davanti al cancello della locale stazione dei carabinieri. Da lì devono sloggiare. L'ordine è perentorio. Si sistemano poco oltre, nella piazzetta di Largo Senatore Italia. Qui ha la sede “Nonsolonero”. Si trascorre insieme una giornata all'ombra di qualche albero. Il quartiere vive l'evento tra curiosità e compassione. L'intenzione dei 12 è di non tornare nella struttura. Dicono di viverci male. La sera arrivano i carabinieri, prima, e la polizia municipale, dopo. C'è un problema di ordine pubblico. Gli immigrati devono lasciare l'area. A farci compagnia arriva padre Salvo Randazzo, parroco della chiesa di San Michele. La pietà per i poveri cristi scioglie gli abitanti del quartiere. Arrivano le provviste. Qualcuno offre loro un alloggio temporaneo per la notte. Non occorre. È fatto obbligo il rientro. Scortati dalla polizia municipale fanno ritorno nella struttura. È stata la prima esperienza di quello che può succedere, nonostante, apparentemente, potrebbero non esserci particolari motivi di preoccupazione. È la ragione sociale di “Nonsolonero”. Intervenire prima, molto prima che possano accadere fatti che sfuggano al controllo. Dirigere e stimolare l'attenzione intorno a quella realtà, mentre tutto sembra procedere normalmente.
In questa cornice “Nonsolonero” ha programmato la partita di calcio allo stadio comunale di Palazzolo, lunedì 5 agosto. Non sarà solo un semplice diversivo in favore degli immigrati, un momento di solo divertimento, è il pretesto per dialogare. L'evento potrà dirsi riuscito nella misura in cui la cittadinanza risponderà all'appello alla partecipazione. Per questo “Nonsolonero” si è rivolto alle parrocchie di Palazzolo perchè possano offrire la loro presenza nelle tribune. Nell'impresa abbiamo coinvolto anche il gruppo scout “Trekker in Scouting – Palazzolo A.” con il quale rimane aperto il confronto di collaborazione nei prossimi giorni.
“Nonsolonero” chiede ai destinatari di questa e-mail l'impegno per domani, domenica 4 agosto. Trascorriamo una giornata insieme all'agriturismo “La Maddalena” per definire gli ultimi ritocchi. È stato realizzato un video da proiettare in conferenza-stampa, lunedì 5 settembre, alle ore 11:00 a Siracusa, nella sala di rappresentanza della Provincia, in via Malta (ingresso dai villini di Siracusa). Rimango in attesa di conferma. Può andare bene anche una visita veloce per chi dovesse avere altri impegni.
Ciao, Nonsolonero.
Nessun commento:
Posta un commento